
La voga veneta è la particolarissima tecnica di voga sviluppatasi nell'area della laguna di Venezia e nelle zone limitrofe, nella quale un solo rematore munito di uno o due remi può essere sufficiente per far avanzare l'imbarcazione.
Gli elementi che la caratterizzano sono la vogata in piedi con visione verso la prua, l'utilizzo di uno o due remi maneggiati dallo stesso conduttore, l'esigenza di muovere con libertà un remo perfettamente liscio, privo di manicotti di fissaggio, su uno scalmo aperto detto “forcola“ per facilitare le manovre e la conduzione e l'assenza di un timone.
Ogni imbarcazione tradizionale ha un determinato numero di posti voga e quindi di alloggiamenti per le “forcole” (nogari o vògari).
I posti chiave sono il “pope”, che voga a poppa con forcola sulla dritta (destra) determinanando la rotta dell'imbarcazione e comanda l'equipaggio, e il “provier” che sta a prua, con la forcola sulla sinistra, imprimendo forza e determinando la cadenza alla vogata che tutti i vogatori devono rispettare.
Fra “pope” e “provier” con funzione di spinta vanno identificate la posizione di “lai”, con la forcola a dritta dietro al “provier”, e di “sentina” con forcola a sinistra davanti al “pope”.
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